
Disturbi alimentari
I disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia nervosa , sono una delle più frequenti cause di disagio giovanile che palesano la relazione tra psiche/soma. L’eziopatogenesi di tali disturbi è il risultato di fattori eterogenei quali familiari, ambientali, psicologici, genetici, sociali.
Il rapporto che l’individuo ha con il proprio corpo è la chiara espressione di pensieri, di emozioni e di percezioni. Spesso l’insoddisfazione relativa all’immagine del proprio corpo, la percezione distorta ne rappresenta uno dei fattori di maggiore rischio tanto da indurre il soggetto, nel caso di anoressia ner- vosa , ad un controllo eccessivo e continuo sul proprio corpo, in relazione all’alimentazione come peso, cibo e aspetto corporeo, tendendo a ricercare la perfezione corporea.
Nel caso della bulimia nervosa il soggetto mostra meno interesse nel controllo del proprio corpo pre- sentando episodi di abbuffate compulsive e spesso il cibo viene usato per riempire un vuoto. Nell’anoressia nervosa il cibo diventa uno strumento per difendersi dal mondo esterno ricercando la perfezione della propria immagine corporea.
In entrambi i casi il cibo diventa veicolo per sopperire ad uno stato emotivo alterato, insicuro e fragile.